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Categoria: Racconti
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Pubblicato Mercoledì, 16 Gennaio 2013 18:03
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Scritto da Luigi Gioia (Amministratore)
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I tedeschi ormai erano a S.Croce ed oltre alle alture limitrofe, occupavano l'intero paese.In Largo Municipio avevano allestito un ospedale da campo e per tale attività utilizzavano anche qualcuna delle vicine aule scolastiche.A difesa di tale struttura contro eventuali bombardamenti aerei,sul tetto della casa del Dr.Mario Bochicchio,già Segretario Politico del regime,era stato messo un enorme tendone bianco con una Croce Rossa.Questo particolare io non lo ricordo, forse non l'ho neppure visto per via del suo posizionamento tale da poterlo scorgere soltanto da punti molto più elevati del paese.Fu proprio in una di queste aule che, essendomi sbucciato alquanto vistosamente un ginocchio,mio zio Umberto ,con mia grande paura per ciò che avevo sentito dire su quei soldati, mi condusse da un medico tedesco presentandomi come "figlio della lupa".Restai meravigliato quando l'ufficiale dai gambali neri che s'intravedevano sotto il camice bianco,fissandomi intensamente, mi disse : - pravo ! -Fu molto paterno e, dopo avermi delicatamente disinfettato e fasciato il ginocchio con una garza beige,mi regalò anche una tavoletta di cioccolata.Non riuscivo ora a capire perché i tedeschi venissero considerati così cattivi.