Sogno
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- Categoria: Poesie
- Pubblicato Sabato, 26 Luglio 2014 07:50
- Scritto da Luigi Gioia (Amministratore)
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SOGNO
Una notte sognai di camminare
nel deserto insieme al mio Signore.
Il vento non riusciva a cancellare
le nostre orme che i giorni e l’ore
stampavan sulla sabbia e tal’impronte
restavan chiare oltre l’orizzonte.
Ma nel viaggio prossimo a finire,
con meraviglia, scorsi molti tratti
da un’orma solamente essere fatti
e, quanto mi fu dato di capire,
coincidenti - qual metrica esattezza ! -
con giorni di sconforto ed amarezza;
al che diss’io: <<Signor, molto umilmente,
Ti chiesi di seguirmi nel cammino,
lo feci con il cuore e con la mente,
mi promettesti - ti sarò vicino ! -
Ora Ti chiedo, anche soltanto in sogno,
perché m’abbandonasti nel bisogno ? >>.
Lui mi guardò benevolo e rispose:
<<Siete rimasti sempre, figli cari,
uguali ieri ed oggi in certe cose !
E devo convenir che sono rari
color che, fiduciosi, spiegazioni
non chiedono per far parte de’ buoni !
Sappi, comunque, che nel tuo cammino
giammài t’abbandonai, caro figlio !...
Fui, nel bisogno, molto più vicino
a te che incespicavi ad ogni miglio !...
Dove tu vedi un’orma, è quella mia,
t’avevo in braccio e ti portavo via ! >>.
l.g.
(Traduzione e adattamento in versi di un canto di schiavi africani deportati in Brasile, di autore ignoto - Roma, settembre 1961)